domenica 15 marzo 2009

o capitano mio capitano

Di WALT WHITMAN (1865)
O Capitano! mio Capitano!
il nostro viaggio tremendo è finito,
La nave ha superato ogni tempesta,
l'ambito premio è vinto,Il porto è vicino,
odo le campane, il popolo è esultante,
Gli occhi seguono la solida chiglia,
l'audace e altero vascello;
Ma o cuore! cuore! cuore!
O rosse gocce sanguinanti sul ponteDove è disteso
il mio Capitano Caduto morto, freddato.
O Capitano! mio Capitano! àlzati e ascolta le campane
; àlzati,Svetta per te la bandiera, trilla per te la tromba,
per teI mazzi di fiori,
le ghirlande coi nastri,
le rive nere di folla,
Chiamano te, le masse ondeggianti,
i volti fissi impazienti,
Qua Capitano! padre amato!
Questo braccio sotto il tuo capo!
É un puro sogno che sul ponteCadesti morto,
freddato.Ma non risponde il mio Capitano, immobili
e bianche le sue labbra,
Mio padre non sente il mio braccio, non ha più polso
e volere;La nave è ancorata sana e salva,
il viaggio è finito,Torna dal viaggio
tremendo col premio vinto la nave;
Rive esultate, e voi squillate, campane
!Io con passo angosciato cammino sul ponte
Dove è disteso il mio CapitanoCaduto morto, freddato.

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